Biologo Nutrizionista

Il mio metodo

La prima visita è un momento sempre carico di ansia e aspettative, sia per i miei pazienti che per me. Io ho il timore di non essere di aiuto quanto vorrei ad una persona che, se si presenta nel mio studio è perché ha un problema che la assilla e non la fa vivere bene con se stessa e che io vorrei risolvere.

Il paziente ha paura dell’ennesimo fallimento se già ha provato altre volte a dimagrire senza successo o se il peso è stato perso e non mantenuto nel tempo.
Ovviamente c’è anche gente che è la prima volta che intraprende un percorso di questo tipo, in cui l’agitazione per le possibili ristrettezze alimentari a cui andrà incontro, è fonte di enorme preoccupazione.

Dico sempre ai miei pazienti la prima volta che li incontro che la dieta, se così la vogliamo chiamare, è una questione principalmente di testa:

• ​se vieni da me spinto da qualcuno e non di tua spontanea iniziativa non otterrai risultati concreti;
  
• se il tuo scopo è perdere peso per poi ricominciare a mangiare come facevi prima non otterrai risultati;
  
• se pensi che bastino quattro regole buttate su un foglio per cambiare la tua vita in meglio non otterrai risultati.
  
  

Il dimagrimento, quello vero, quello in cui i chili che hai perso non ti si riattaccano addosso dopo qualche mese da quando hai smesso di seguire la dieta, necessita di un cambiamento mentale e di un approccio verso il cibo rinnovato, che culmina in una nuova consapevolezza della gestione della vita quotidiana.

Da me le persone vengono settimanalmente per la fase di controllo, dove soprattutto ci si pesa, ma dove ovviamente si discutono anche le varie problematiche che si stanno passando, le difficoltà e le ansie future sul mantenimento. E così settimana dopo settimana i chili scendono, le paure si trasformano in punti di forza, l’autostima cresce. E piano piano scompare il ricordo della persona in sovrappeso con tutte le problematiche annesse che solo chi si trova in questa situazione può provare.

Il controllo settimanale è un momento carico di aspettative per il paziente che vuole disperatamente vedere il peso scendere. Spesso però questo non succede, per vari motivi che esulano da questo contesto; il trovarsi da soli in questo momento può voler dire abbandonare o interrompere nuovamente un ennesimo percorso iniziato. La presenza invece del nutrizionista che ti spiega il perché è successo questo, ti trova la soluzione e ti sprona ad andare avanti, può fare la differenza tra la riuscita e il fallimento.